Attività: Spostamento in bici da Perl a Trier (Treviri), visita dei mosaici romani a Nennig.
Colazione: A buffet in albergo, buffet anche salato con grande gioia di Davide.
Pranzo: Panini con formaggio acquistati in supermercato a Perl e pere di Ottignies (erano ancora acerbe lunedì).
Cena: In ostello a Treviri con cotoletta di pollo, riso, salsa al curry e buffet di verdure e dolce.
Pernottamento: Ostello di Treviri.
Gita bagnata gita fortunata... speriamo in bene, perché fino ad adesso ci sono capitate non poche sfortune...
Abbiamo cominciato col treno: il giorno prima c'era stato sciopero e il treno non era arrivato a Bruxelles, quindi da Bruxelles avevano fatto partire un treno minuscolo su cui non eravamo riusciti a salire. Per fortuna il treno giusto ci aveva aspettato a Namur e tutto è finito bene, a parte un cambio di treno non previsto.
Il giorno dopo si è bucata la ruota di Filippo, mentre la ruota di Luca ha cominciato a fare un rumore strano e a ballare per cui ha passato mezz'ora buona a cercare di aggiustarla: risultato non siamo riusciti ad arrivare in tempo per la visita del forte di Thionville.
Oggi invece si è bucata la ruota di Luca, in un punto già rattoppato, e dopo pochi chilometri era già sgonfia e come se non bastasse si è messo a piovere...
Partiamo dall'inizio di questa lunga giornata: partenza dall'albergo e discesa fino al fiume, con sosta a un supermercato per viveri.
Ci immettiamo sulla pista ciclabile e tutto fila liscio. A metà mattina siamo arrivati al bivio per Nennig dove abbiamo visitato i resti di una villa romana, in realtà resta solo un mosaico e qualche pietra, ma il mosaico è molto ben tenuto.
Siamo ripartiti pensando di fermaci dopo una quindicina di chilometri a pranzare, e invece Luca ha forato...
Essendoci fermati proprio vicino a un tavolino, ci siamo fermati a rifocillarci.
Abbiamo quindi proseguito lungo la sponda tedesca della Mosella, col Lussemburgo e i suoi vigneti dall'altro lato, ma dopo nemmeno mezz'ora la ruota di Luca ha ceduto ancora. Siamo finalmente ripartiti pedalando e poco dopo si è messo a piovere! Per un po' abbiamo continuato, ma quando ha cominciato a diventare troppo forte ci siamo fermati sotto una tettoia, siamo ripartiti e poco dopo ha ripreso forte e ci siamo fermati al riparo di un sottopasso.
Finalmente ha smesso del tutto e siamo potuti arrivare senza altri incidenti a Treviri dove abbiamo raggiunto il tanto agognato ostello.
Altre cose da dire di questa giornata:
- lungo la pista abbiamo incontrato dei coniglietti minuscoli;
- un tratto del lungofiume era adornato da sculture di vari artisti, a prima vista sembravano scarti di costruzioni, ma c'era il cartellino...
- ai tedeschi piace fare campeggio con la roulotte sulla riva della Mosella;
- il fiume è sostanzialmente privo di argini a parte un paese dove c'erano delle barriere chiudibili in caso di piena e dei terrapieni.
- L'ostello è molto bello, grande, con giochi per bambini, sabbiera, tavoli da ping-pong, un buffet per la cena ottimo e abbondante (ottimo come il brodino di Sparta), letti già fatti e addirittura saponcini e asciugamani, insomma, un ostello extra lusso; peccato che il wi-fi costi 1 € all'ora...
- Stasera c'era Francia-Germania oltre alla televisione avevano messo un proiettore per cui era pieno di gente nella sala comune che guardava la partita. Ora c'è Brasile e Colombia e c'è molta meno gente... strano eh?
- I bambini sono andati a letto e noi ci siamo presi una birra, ma Luca si lamenta che quelle belghe sono migliori.
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