USA 2010
Un viaggione da una costa all'altra degli Stati Uniti, tra paludi, deserti e foreste.
Qui l'itinerario.
Qui le foto del viaggio.
Qui il diario scritto per la trasmissione "3 Uomini in Barca" di Radio Popolare.
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Questo è il blog del viaggio che avevo scritto per Radio Popolare.
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11/8/2010
partiti da Bishop, direzione NW. Siamo saliti fino a circa 2000m e il paesaggio e le abitazioni sono diventate più alpine, anche se è un paesaggio alpino secco, con pochi alberi. C'è Un lago arftificiale (Crowley Lake) in un'enorme caldera vulcanica, con acque azzurre atrtorniate da prati verdi e mucche nere.
Man mano che procediamo verso ovest le conifere aumentano e anche i fianchi delle montagne sono più verdi.
Siamo saliti fino al Tioga Pass a 3000m di altitudine, dove c'è l'ingresso del parco. Per entrare c'era parecchia coda. Il parco Yosemite è decisamente più affollato degli altri che abbiamo visto.
Ci siamo fermati qualche minuto al centro visitatori Tuolumne Meadows dove c'è anche un piccolo museo. Abbiamo poi proseguito lungo una strada con pareti di roccia e alberi abbarbicati ai lati. Ci siamo fermati a fare il pic nic al lago Tenaya, molto bello, ma molto ventoso. Abbiamo anche provato a pucciare i pidi nel lago ma era piuttosto freddino, anche se Filippo non si è fatto problemi ad infradiciarsi tutto. A quel punto stava congelando grazie al vento freddo e quindi siamo ripartiti, giussto in tempo per sentire il fetore che proveniva dalle latrine vicino al parcheggio che venivano ripulite.
Siamo andati al campeggio (un bel pezzo di strada, è dall'altra parte del parco rispetto a dove siamo entrati) e lì abbiamo montato la tenda. Il campeggio è decisamente molto più spartano rispetto agli altri che abbiamo visto, non ha nemmeno le docce, si sta un po' più ammassati (sempre meno che in un campeggio italiano) ed è polverosissimo (c'è della sabbia fine che si solleva ad ogni passo). Però anche qua ognuno ha il suo posto per il fuoco e il suo tavolino.
Dopo il montaggio tenda siamo andati a vedere le sequoie a Toulumne Grove, sono effettivamente dei giganti di alberi, anche se di enormi non ce n'erano molte. C'è anche il tunnel scavato dentro una sequoia morta.
Tornati al campeggio ci siamo messi a preparare la cena. Dei nostri vicini che se ne erano andati mentre noi montavamo ci avavano lasciato dei sacchi di carbonella, della birra, del ghiaccio e delle uova. Quando siamo tornati abbiamo trovato sul tavolo anche una lanterna alla citronella e una bottiglia d'acqua, probabilmente anche questi doni da parte loro.
Abbiamo cenato con bistecche alla griglia, pomodri, pane, uova cotte nella brace (dobbiamo raffinare la tecnica perchè un paio sono scoppiate).
Infine tutti a nanna!
Le stelle si vedono molto bene, ma solo una piccola porzione di cielo perchè siamo circondati da pini e abeti molto alti.
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10/8/2010
1-30 pm
siamo entrati in California!
Il paesaggio per ora è ancora quello del Nevada: una distesa di cespugli secchi e montagne aspre e aride all'orizzionte.
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Stamattina sveglia presto, colazione al bar del campeggio e smontaggiio tenda, per fortuna senza pioggia! Un saluto agli scoiattoli cip e ciop e a un loro cugino grande con lka coda bianca che stamattina si èm fatto un giro atrtorno al nostro campo.
Ore 9.45 am
Siamo partiti dal campeggio. Oggi c'è un bellissimo sole, ovviamentre, dato che ce ne stiqamo andando. Abbiamo deciso di fare una deviazione per vedere uno scorzio del Grand Cayon che oieri avevamo visto solo con la nevbbia.
10.10
dopo un'ultima vista al canyon (vista encantada) via diretti verso il caldo!
Oggi col sole si napprezza meglio la varietà di colori di questo luogo: il verde degli alberi, i colori vivaci dei fiori, il bianco dei tronchi delle betulle, il rosso delle rocce. In alcune zone ci sono i reschi di alberi carbonizzati per vecchi incendi.
11.47
siamo scesi parecchio, anche se siamo ancora su un alitipiano. Ora le forsete di conifere e betulle e prati alpini con fiorellini colorati hanno lasciato il posto a una pianura cosparsa di bassi cespuglicoriacei. Sullo sfondo le propaggini di un altro altipiano con gli strati colorati bianchi e rossi.
1.00 pm
Ci siamo fermati a vissitare un monumento nazionale "Pipe Spring". C'è un piccolo castello costruito su una sorgente, la ricorstruzione di come vivevano i Kaibab Paiutes prima degli Europei e i pioneri.
Ci siamo poi rimessi in marcia per la pianura (che è ancora un altopiano) circondata di muraglioni di rocce stratificate colorate. Il paesaggio è sempre piuttosto secco, anche se in alcuni punti si vedono campi più verdi e mucche al pascolo.. Sullo sfondo, a ovest, si vedono delle montagnbe
1.44
siamo scesi ancora parecchio. La temperatura sale rapidamente.
2.00 pm
abbiamo preso la interstate 15. La zona intorno è abbstanza abitata (ralativamente palrlando) ma l'abiente circostante è piuttosto secco. Abbiamo passato quello che sembra un sobborgo urbano di villette immerse nel verde e immerse nel deserto.
2.20
siamo entrati nella gola del virgin river.
La strada prrosegue tra curve, salite, discese.
Si vedono strani cactus e qualche cespuglietto giallo-verdognolo
3.30 pm
ci siamo fermati a mangiare a Mesquito, un posto subito dopo il confine del Nevada, pieno di casinò. hanno piantanto qualche palma, ma intorno c'è il deserto e montagne brulle.
Ci siamo fermati da Mc Donalds perchè è l'unico posto con un luogo per giocare al coperto (ed evitare quindi disidratazione immediata dei pargoli). Comunque anche volendo posti per giocare all'aperto non ce n'è. Qui il termomentro ha raggiunto i 98°F, ma non sembra tanto valdo perchè c'è un po' di vento e probabilmente perchè l'aria è secchissiima.
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8/8/2010
DICIASETTESIMO GIORNO
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Ci siamo messi in viaggio sotto la pioggia.
Per prima cosa siamo andati a vedere il ponte sul fiume Colorado che ieri avevamo passato col buio.
Ci siamo poi rimessi in marcia: la strada proseguiva senza incontrare paesi, solo qualche casa qua e là. Il paesaggio probabilmente col sole sarebbe stato meglio, ma anche così era suggestivo, con contrafforti di roccia che apparivano tra le nuvole. Piano piano abbiamo cominciato a salire e il paesaggio è diventato sempre più verde fino a diventare una foresta di abeti e betulle con pascoli verdissimi e bestie simili a cervi, ma senza corna.
Il campeggio è molto bello, ècirca a 2600 m di altitudine e fa freschino. Ogni tenda ha molto spazio, ci sono anche qua il tavolino e il posto per il fuoco come negli altri campeggio. Il tutto immerso nella foresta di abeti e betulle. Per fortuna siamo riusciti a montare la tenda senza pioggia, anche se era ancora umida e infangata da Mesa Verde. Ci siamo poi fatti dei panini. I bambini si sono un po' sfogati a giocare con tutto lo spazio che c'è!
Il pomeriggio lavatrici, mentre Davide, Luca e Filippo facevano un giro.
la sera cena a base di hamburger e pomodori e per dessert mushmellous coti sul fuoco e poi messi tra due biscotti col cioccolato! Dovevamo provare anche questa americanata!
Adesso tutti a nanna e domani faremo un giro qua attorno, sperando nel sole!!!
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La colazione era abbastanza abbondante con waffle, cereali e volendo anche salsicce. Le brioches però erano congelate.
Prima di partire siamo passati da wal-mart per cercare di fare un po'di spesa per il cvampeggio. Da wal mart vendono di ntutto, un sacco di scaffali di cibo e bibite, ma scarsità di cibi fresco (formaggi, prosciutti, e totale assenza di frutta e verdura.
Siamo ripartiti più o meno verso nordovest.
Intorno a Santa Fe ci sono paesini con case in stile messicano e strane formazioni rocciose. Il paesaggio è ancora brullo, ma suggestivo, con queste paretri rocciose stratificatee e colorate che si innalzano.
Ci siamo fermati a completare la spesa e mangiare a Chama. Qui l'aria è decisamente più fresca e minaccia pioggia. Ci sono più alberi. Ci siamo comprati anche un saccone di pelle di maiale fritta e secca.
Ore 2.20 pm
siamo su un verde altipiano ondulato con alberi rigogliosi, soprattutto conifere, e sullo sfondo le pareti scoscese di montagne stratificate.Piove.
Fa freschino.
Ore 2.30 pm
siamo entrati in Colorado.Le poche case sparpagliate hanni l'aspetto di case montane col tetto a punta, mentre quelle vicino a santa Fe e nel resto del New Mexico e nei paesini del texas avevano il tetto piatrto.
Siamo più o meno a 2000 m.
La strada passa ora attraverso valli con boschi di cconifere e betulle. L'erba è verde, fiorellini gialli sul bordo della strada, cavalli che corrono e mucche che pascolano.
la tempeeratura esterna è di 60°F. Credo che stasera per la prima volta avremo bisogno dei vestiti pesanti.
Ore 3.00 pm
Passiamo attraverso Pagosa spring, paesino con un'aria a metà tra un villaggio del west e un paese alpino.Continua a piovere.
Ore 3.34 pm
foto a strana formazione rocciosa37.2110N 107.2976OOre 16.00 pm
stiamo passando in una zona più popolata e con meno boschiOre 5.50 pm
siamo appena venuti via da Durango sotto una pioggia torrenziale. A durango abbiamo visto il museo della ferrovia e l'arrivo del trenino a vapore. c'era un bellissimo negozio di oggetti da cowboy in pelle.Località molto turistica di turismo da sci canoa ecc.
Ora non sembra più di essere su un altopiano ma in alta montagna, un un'ampia valle. Ci sono gli impianti da sci, le cime coperte di abeti.
Il temporale è già finito (è durato meno di mezz'ora)
ci siamo sistemati nel campeggio di Mesa Verde. Il posto è molto bello, in mezzo al parco nazionale e per salire si può ammirare un paesaggio mozzafiato. Questa sera abbiamo cenato con carne alla brace. Qui non si può raccogliere legna nel bosco, ma la vendono all'emporio del campeggio. Pericolo orsi!
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Ore 11.50 (mountain standard time)
Questa mattina abbiamo fatto colazione al Capitol cafè (all'albergo non c'era coloazione inclusa, solo caffè e pop corn...).Abbiamo mangiato un ottimo burrito, pancakes, omlette.
Dopo la colazione siamo andati a visitare il museo degli alieni. Ci sono un sacco di informazioni sul presunto impatto dell'astronave, prove e controprove, ma leggere tutto era impossibile. Il museo era corredato di un gift shop dove ci siamo un po' sfogati. La cassiera del negozio era chiaramente un ibrido uomo-alieno.
ora, dopo il rifornimento di benizina per l'auto e bibite per noi, ci rimettiamo in marcia verso Santa Fe.
Ore 1.20 pm
siamo passati da vaughn, praticamente l'unico segno di presenza umana dopo roswell. Se si escludono i ranch abbandonati e le mucche che pascolano tra l'erba grigia e gli aridi cespugli. Il paese è composto da basse case a un piano di legno o stuccate con murales, motel dall'aria un po' dismessa, venditori di burritos, una stanzioncina e cose cossì.la strada poi prosegue nella pianura ondulata. A sud si vedono degli altipiani sollevarsi grigi.
A sud ovest si vedono lontanissime delle montaggne.
Ore 1.50 pm
siamo saliti su un'altura, la prima di una serie di alture parallele che la strada supera salendo e scendendo e offrendo scorci sempre nuovi sulle nuvole perse all'orizzone, la brulla pianura e la cima delle alture con un mumero maggiore di arbusti verdi. siamo a circa 2100m di altitudine e fuori ci sono 83°F, decisamente poco rispetto alle punte dei 110 toccate dalle parti di HoustonOre 2.40 pm
ci siamo fermati a fare delle foto a 35,37 N e 105,85 O (circa)Santa Fe turistica negozietti di chincaglierie per ricchi, ristoranti, ma con casette caratteristiche. cenato a del charro. buono, anche se non fanno refill di limonata. io bevuto sangria bianca e luca birra corona . questa notte ci siamo dati all'alcol!!
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