Abbiamo approfittato del fatto che dovevamo passare da un collega di Luca per prendere il deumidificatore, necessario per dipingere la nuova casa.
Dopo aver pranzato a casa del suddetto collega siamo andati all’eremo.
La giornata era perfetta, incredibilmente calda per essere gennaio e il sole illuminava l’edificio e il lago rendendoli ancora più belli.
Peccato che la nebbia impedisse una visuale completa del panorama.
La visita è stata breve, del resto anche le ore di sole a disposizione lo erano, infatti quando ci siamo incamminati nuovamente sulla lunga scala che dall’eremo riporta sulla strada, ormai il sole stava tramontando.
L’eremo è costruito a strapiombo sulle rive del Lago Maggiore e ha un’architettura particolare, con porticati che si affacciano sul lago e una chiesetta frutto di molteplici rimaneggiamenti nel corso dei secoli.
Nella chiesetta si trova inglobata la piccola cappelletta originaria, visibile nelle due foto qua di seguito rispettivamente dall’esterno e dall’interno. Notare nella prima foto i giochi di luce delle vetrate della chiesa sul muro “esterno” della cappelletta.
L’eremo si trova immerso nella splendida cornice del Lago Maggiore.
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