Carissimi miei 25 lettori,
mi scuso immensamente per l'ampio divario di tempo tra il mio ultimo messaggio e questo che sto scrivendo. È stato un anno intenso e ricco, non privo di momenti difficili e pesanti, lo ammetto, ma sicuramente molto interessante e pieno di nuove esperienze.
Siamo arrivati qua tutti assieme quasi un anno fa, in una calda estate. Abbiamo vissuto un tiepido autunno, una fine di inverno a dir poco gelida, una primavera quasi sempre orribile e adesso di nuovo l'estate, con i suoi lunghi crepuscoli, i fiori, i colori.
Tornerò con più calma a raccontare quello che abbiamo fatto, o più probabilmente metterò qualche foto e lascerò loro a raccontare, ma intanto posso fare un bilancio di questi mesi in Belgio.
I bambini hanno finito alla grande il loro anno scolastico: sono arrivati senza sapere nulla o quasi di francese e, apparentemente senza sforzo, ora sono al pari se non meglio dei loro compagni. Davide ha concluso la scuola primaria (per la seconda volta) e ottenuto il CEB con ottimi voti e i complimenti delle insegnanti.
La scuola è veramente speciale, non credo sia la regola, del resto nemmeno questo posto in cui viviamo è esattamente nella media delle cittadine belghe.
Qui si vive davvero la differenza e invece di creare confini e barriere tra gruppi, si crea collaborazione e crescita. La religione, il colore della pelle, le idee politiche non sembrano essere ostacoli al raggiungimento di un obiettivo comune.
A scuola i bambini hanno dovuto sicuramente lavorare molto e impegnarsi, ma non erano soli, molti compagni stavano vivendo, o avevano vissuto, le loro stesse difficoltà, e gli insegnanti hanno creato le condizioni ideali per l'apprendimento. Sicuramente è stato un anno impegnativo per loro, ma non ne escono distrutti, bensì arricchiti. Inoltre, nel corso dell'anno, sono state organizzate parecchie attività, come gite di un giorno, giornate sportive, concerti, spettacoli, laboratori scientifici e entrambi hanno fatto una settimana via coi maestri e compagni. Davide ha fatto canoa, vela, kayak, mentre Filippo ha fatto una gita più classica, con visita a castelli, paesini, boschi. Insomma, una scuola ricca e con esperienze variate, come dovrebbero essere tutte le scuole.
Aggiungo che le aule sono luoghi di lavoro piacevoli, personalizzati da ogni insegnante e dagli allievi stessi coi loro lavori. Ad esempio con acquari, piante, poster, dipinti, lavoretti di cartapesta, scaffali per giochi, quaderni, materiali vari. Inoltre ogni insegnante ha la sua aula, con i suoi materiali e personalizzata da e in funzione degli studenti.
Anche i genitori sono speciali, ce n'è di tutti i tipi ovviamente, quelli che si danno da fare, quelli che parcheggiano i figli, quelli che si interessano, quelli che invece no, ma in generale è un bell'ambiente: abbiamo organizzato una cena nella mensa della scuola e il pomeriggio alcuni genitori si sono messi lì a spignattare, e la sera a servire (tra cui me...); abbiamo organizzato delle raccolte e vendite di vestiti usati, utili per svuotare i guardaroba troppo forniti e riempire quelli sforniti (qui vicino ci sono delle case popolari, delle palazzine di 4 piani immerse nel verde...) e i soldi raccolti hanno finanziato progetti di beneficenza; abbiamo organizzato delle serate cinema con frutta fresca e collaborato a varie iniziative della scuola, come la festa di fine anno, con gonfiabili e tendoni forniti dal comune.
Tornando ai bilanci, sono molto soddisfatta di come sia andato questo anno, nonostante i periodi difficili e l'inverno gelido. Ho trovato un ambiente accogliente, ricco, stimolante. Non mi sono mai trovata così bene in un posto così pieno di gente così diversa da me.
Anche fuori dalla scuola l'ambiente è molto stimolante: è pieno di associazioni di tutti i tipi che organizzano cose per tutti i gusti. Per non parlare poi dei kot studenteschi, che oltre a fare barbecue e ubriacarsi, organizzano cose carine, come la festa della campagna con esposizione di trattori, esibizione di animali vari e cose così.
Ma ora mi ci vuole davvero troppo per raccontare tutto, e i miei 25 lettori si sono già stufati da un pezzo.
Tornerò con maggiori dettagli e magari l'anno prossimo cercherò di essere più costante.
Ah, ovviamente non son tutte rose e fiori, anche qua ci sono le cose negative, ma in questo momento mi sfuggono ;-)
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