Le piste ciclabili in Germania, come altre cose, non sono uguali a quelle italiane… Si incomincia dalle informazioni: su internet è possibile trovare la cartografia di tutte le piste ciclablili, almeno per le regioni che abbiamo visitato cioè Renania-Palatinato e Nord Reno-Westfalia.
Per la Renania-Palatinato è possibile trovare il dettaglio di tutti i percorsi principali. Di questi è possibile trovare le altimetrie e le cartine con ogni tipo di dettaglio (monumenti, città, stazioni ferroviarie ecc…).
Per il Nord Reno-Westfalia si può utilizzare un Route planner che tiene in considerazione solo percorsi ciclabili segnalati o percorsi su strade locali.
I percorsi nelle varie regioni sono indicati con segnali chiari e continui.Addirittura in un caso c’erano dei lavori sul percorso e degli operai stavano spostando le indicazioni per segnalare la deviazione, in Italia succede a malapena con i cartelli per autoveicoli!
I percorsi segnalati sono di 3 tipi principali:
- percorsi separati dalle carreggiate, che comprendono anche le zone a 30 km/h e le zone con precedenza ai pedoni;
- percorsi affiancati alle carreggiate, su marciapiedi vicini a strade principali, ma comunque separati fisicamente;
- percorsi su strada, in questo caso sulle cartine sono indicate il numero di auto che percorrono la strada per giorno. Nel nostro giro non ne abbiamo mai incontrati.
Ah, da aggiungere che in Germania, per quanto abbiamo visto, non esistono dossi rallentatori tanto odiosi con qualsiasi mezzo di locomozione…..
Per rallentare le auto nelle vie strette al più vengono alternate le zone di sosta da un lato e dall’altro della strada in modo da creare dei piccoli zig zag che rallentano i veicoli senza creare grandi disturbi.
Tanto per cambiare la differenza con l’Italia è abissale, soprattutto nell’educazione di autmobilisti\motociclisti\ciclisti\pedoni.
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