ArcobalenoOggi sono passata dalla scuola di Filippo a prendere le ultime sue cose rimaste e a lasciar giù un po' di giochini: quando si trasloca è una buona occasione per eliminare il superfluo, anche se è una cosa che riesco a fare con molta difficoltà. E con questo ho chiuso definitivamente un capitolo.

Venerdì 15 Filippo ha fatto la festa dei remigini e mentre andavamo via ha detto "non li rivedrò più i miei compagni". Non era una domanda. L'anno prossimo per lui comincia una nuova avventura: imparare a leggere e scrivere in un'altra lingua.

La settimana prima Davide aveva fatto la festa a scuola e si era messo a piangere. Emozione? Stress? Non so. Anche lì, capitolo chiuso. Davide finisce un ciclo, ma non ne comincia un altro. Per lui sembra che sia tutto a posto, ma sarà così?

BirraIo nel frattempo sono stata qualche giorno in Belgio, dove c'era decisamente più fresco, più piovoso, ma almeno fresco. E poi la pioggia porta l'arcobaleno!

Ho iscritto i bambini a scuola: sembra bella e accogliente, i maestri simpatici, ho notato una maggior presenza maschile rispetto al corpo docente italiano.

Io e Luca siamo stati all'Ikea a comprare i divani letto per gli ospiti che spero ci verranno a trovare numerosi. smile

Siamo anche stati a visitare la casetta: è un po' vecchiotta, ma carina. Il giardino poi è spettacolare: verdissimo, con cespugli di ribes e piante di lamponi. C'è di buono che non dovremo stare molto ad innaffiarlo.lol

Ovviamente abbiamo anche bevuto qualche birra.

Mucchio di libriPoi sono tornata a casa e mi sono messa a inscatolare e soprattutto a cercare di eliminare il superfluo.

La prima cosa che ho deciso di eliminare sono le decine di libri di testo accumulati, per fortuna pare che ci sia qualcuno interessato.

Poi sono passata ai vestiti di Filippo, i giochi, i vestiti miei (è stata durissima provarsi i vestiti invernali unsure). Ho fatto sacconi di roba da dar via, eppure mi pare che ci sia ancora troppa roba. Siamo degli accumulatori. E per fortuna terremo la cantina qua, e per il momento anche il box, dove potremo stipare alcune cose che per ora non buttiamo e non sappiamo a chi dare.

Le cose si accumulano dimenticate, però quando le riprendi in mano ti appaiono memorie, sensazioni e ti dici che no, non ne puoi fare a meno. Ma cerco di razionalizzare e tengo solo ciò che uso o che veramente ha un valore affettivo di qualche tipo. Ma non è facile, per nulla... e poi devo trattenermi dall'andare a riguardare nel sacchi perché sicuramente mi pentirei delle scelte... devo al più presto darli via.

Ogni tanto mi viene una leggera angoscia a pensare a tutta la roba da mettere via. Ho il vuoto totale di come abbiamo fatto per lo scorso trasloco: in fondo la roba non è tanto di più, soprattutto piatti e stoviglie, son sempre quelli, ma ho rimosso totalmente chi e come li ha inscatolati.

Questa estate è un po' strana: io qua ad inscatolare, Luca in Belgio, i bambini coi nonni. Ci rifaremo in altre occasioni. Inscatolare non sarebbe nemmeno troppo una fatica, se non ci fosse tutto questo caldo!unsure

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